ONERI DEDUCIBILI
Riportiamo l’elenco degli oneri deducibili dalla dicharazione dei redditi delle persone fisiche unico (o 730) /2018, con evdenza della documentazione di supporto necessaria, rinviando al nostro precedente contributo per le regole generali di applicazione.
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Contributi previdenziali versati a gestioni separate da particolari categorie di soggetti (farmacisti, medici, etc.. Contributi previdenziali obbligatori (es. IVS, contributi professionisti, etc Ricongiunzione periodi assicurativi Riscatto anni di laurea e servizio militare Contributi previdenziali volontari versati all’ente pensionistico di appartenenza Contributi agricoli unificati versati all’INPS gestione ex SCAU |
Ricevute bancarie o postali relative ai versamenti eseguiti. |
Contributi previdenziali versati alla gestione separata INPS e all’INAIL ove previsto, trattenuti dal cliente. | Certificazione del sostituto che attesti il versamento alla gestione separata INPS e all’INAIL per le quote a carico del lavoratore (deducibile per 1/3 per lav autonomi e 45% per associati in partecipazione) |
Contributi di previdenza complementare (fondi pensione). | Modello CU2016 Ricevuta di versamento dei contributi |
– Assegno periodico per il mantenimento dell’ex coniuge (no unica soluzione); – arretrati (anche in unica soluzione) integrativi di assegni corrisposti in anni precedenti; – adeguamento istat solo se indicato in sentenza |
1) Sentenza di separazione o divorzio per prendere visione della somma riportata sull’atto 2) Bonifici o ricevute rilasciate dal soggetto che ha percepito la somma per verificare gli importi effettivamente versati |
Contributi previdenziali e assistenziali versati per colf, baby-sitter e badanti per la quota a carico del datore di lavoro | Ricevute di pagamento con c/c postale o MAV del 2015 complete della parte informativa sul rapporto di lavoro domestico.
Nel Caso di pagamenti a mezzo voucher: – Ricevute di versamento relative all’acquisto dei buoni lavoro, – copia dei buoni lavoro consegnati al prestatore, se cartacei – documentazione attestante la comunicazione all’INPS dell’avvenuto utilizzo dei buoni lavoro (se voucher telematico), |
Erogazioni liberali in favore di: – Istituto centrale per il sostentamento del clero – Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno – Ente morale Assemblee di Dio in Italia – Chiesa Evangelica Valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi – Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia – Chiesa Evangelica Luterana in Italia e Comunità a essa collegate – Unione delle Comunità ebraiche italiane – Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale – Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni – Chiesa Apostolica in Italia – Unione Buddhista Italiana – Unione Induista Italiana |
Documentazione comprovante il versamento (bollettini, ricevute, ricevute bancomat o carte di credito ) |
SPESE PER ASSISTENZA PERSONE CON DISABILITA’
Spese mediche generiche: Spese di assistenza specifica (assistenza infermieristica, assistenza diretta alla persona, educatori professionali, ecc.)
Ippoterapia e musicoterapia
Ricoveri in istituti di assistenza |
· Fattura del medico
· Scontrino parlante per l’acquisto dei farmaci Per le spese di assistenza specifica: · Fattura o ricevuta fiscale rilasciata dal soggetto che ha erogato la prestazione attestante che si tratta di assistenza medica o paramedica o fattura della casa di cura e ricovero. · prescrizione medica · Fattura o ricevuta fiscale rilasciata dal centro specializzato |
Contributi versati ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale | Ricevute dei bonifici bancari o postali o quietanze rilasciate dall’ente per versamenti effettuati direttamente in contanti o in assegni. |
contributi, le donazioni e le oblazioni erogate alle organizzazioni non governative
erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di: erogazioni liberali in denaro a favore di: |
1) Bonifico bancario o postale, Bancomat, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. 2) Ricevuta del versamento rilasciata dall’Ente beneficiario nella quale risulti la modalità di versamento utilizzata. |
assegni periodici corrisposti a terzi a seguito di: a) testamento b) atto di donazione c) provvedimento dell’aut. Giudiziaria che preveda l’erogazione di assegni alimentari a familiari |
Bonifici ovvero ricevute rilasciate dal soggetto che ha ricevuto la somma |
a) canoni, livelli, censi b) oneri gravanti sul reddito degli immobili c) contributi dovuti per legge o versati in dipendenza di provvedimento della pubblica amministrazione (es. contributi a consorzi di bonifica purché l’immobile non sia regolato da cedolare secca) |
Ricevute, bollettini postali che attestino il pagamento |
indennità per perdita dell’avviamento | Bonifico ovvero ricevuta rilasciata dal soggetto che ha ricevuto la somma. |
erogazioni liberali per oneri difensivi dei soggetti che fruiscono del gratuito patrocinio | Ricevuta relativa al versamento effettuato |
spese relative all’adozione di minori stranieri: – oneri relativi all’assistenza ricevuta dagli adottanti, – alla legalizzazione dei documenti ed alla traduzione degli stessi, – alla richiesta dei visti, – ai trasferimenti ed al soggiorno nel Paese di provenienza del minore, – alla quota associativa dovuta all’ente che si è occupato delle pratiche, – all’espletamento degli adempimenti necessari alla pratica di adozione. |
Certificazione dell’ammontare complessivo della spesa da parte dell’ente autorizzato che ha ricevuto l’incarico di curare la procedura di adozione |
Canoni di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale, stipulati o rinnovati
· in forma libera ai sensi della Legge n. 431/1998, · in base all’articolo 2, comma 3, e all’articolo 4, commi 2 e 3, della Legge 431/1998 (a canone convenzionale · per i giovani con età compresa fra i 20 e 30 anni |
1) Contratto di locazione registrato;
2) autocertificazione nella quale si attesti che l’immobile è utilizzato come abitazione principale. |
contratto di locazione di qualsiasi tipo stipulato dal contribuente a seguito di trasferimento della residenza per motivi di lavoro purché la nuova residenza sia ubicata a non meno di 100 Km dal precedente comune e comunque al di fuori della propria regione. | 1) Contratto di locazione registrato; 2) Contratto di lavoro dipendente ovvero lettera di assunzione; 3) Autocertificazione nella quale si attesti che l’immobile è utilizzato come abitazione principale e che risultano rispettate tutte le condizioni previste per beneficiare della detrazione. |