Oneri deducibili e detraibili dichiarazione dei redditi 2018

Anche quest’anno si avvicina la stagione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche, e ci si prepara a raccogliere tutta la documentazione utile.

In questo contributo e nei seguenti ci proponiamo di esporre un elenco il più completo possibile delle varie casisitiche di deducibilità/detraibilità, evidenziando la documentazione da raccogliere.

Continua a leggere

Detraibilità iva fatture a cavallo d’anno 2017-2018

Si sperava in un intervento intepretativo di buon senso da parte della Agenzia delle entrate in merito ai nuovi termini di detraibilità iva delle fatture a cavallo d’anno, ma si è rimasti delusi.

Questo costringerà il contribuente ad una corsa ad ostacoli per poter usufruire della detraibilità iva fatture a cavallo d’anno 2017-2018,  poichè tutte le fatture ricevute datate 2017 dovranno essere obbligatoriamente inserite entro la liquidazione iva di dicembre, pena la perdita del diritto a detrarre l’iva pagata al fornitore.

Continua a leggere

Spesometro dati primo semestre 2017, proroga anche per l’invio telematico

La proroga dal 16 al 28 settembre del termine per effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al primo semestre 2017 (cd Spesometro) vale anche per i soggetti che hanno aderito al regime opzionale per la trasmissione telematica dei dati delle fatture. A precisarlo in una nota è l’Agenzia delle Entrate.

Sorgente: Adnkronos

Scadenza invio dichiarazioni 2017

il Il Dpcm del 26.07.2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 175 del 28.07.2017, fa slittare al 31 ottobre  2017 i termini di presentazione in via telematica del Mod. 770 (con scadenza originaria il 31 luglio) le dichiarazioni dei redditi, Irap (con scadenza originale il 2 ottobre 2017).

La proroga, annunciata dal Mef con la deprecabile prassi del comunicato stampa in data 26.07.2017, è ora ufficiale.

Patent Box Italiano: un premio per le Startup vincenti

La legge di Stabilità 2015 ha introdotto in Italia il regime del “patent box”, già operante in altri Paesi Europei, come il Lussemburgo, i Paesi Bassi, la Francia e il Regno Unito. La normativa è stata oggetto di modifica ed integrazione ad opera dapprima dell’Investment Compact (DL 24.1.2015 n. 3) e poi della legge di Stabilità 2016.


Sintesi normativa

La norma prevede la detassazione del 50% dei redditi derivanti dallo sfruttamento diretto od indiretto dei beni immateriali (marchi, brevetti, software protetto da copyright), di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico, disegni e modelli, giuridicamente tutelabili, realizzati dall’impresa.

Sono totalmente escluse da tassazione le plusvalenze derivanti dalla cessione dei beni immateriali agevolabili, a condizione che almeno il 90 per cento del corrispettivo derivante dalla cessione dei predetti beni sia reinvestito, prima della chiusura del secondo periodo di imposta successivo a quello nel quale si è verificata la cessione, nella manutenzione o nello sviluppo di altri beni immateriali.

Continua a leggere